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mercoledì 13 giugno 2012

Storia in miniatura: parte I


Giovanni Battista Cavalletto
La miniatura è un'arte che ha rivestito una grandissima importanza nella produzione artistica europea e mediorientale. La sua storia, in alcuni casi parallela a quella della pittura, va dall'antichità, in particolare per l'Europa dal II secolo d.C., sino al tardo rinascimento, quando la diffusione della stampa permise di creare illustrazioni in serie più a buon mercato.
La miniatura esiste fin dall'epoca del papiro, ma è nella tarda antichità, con la comparsa del libro, che parole e immagini arrivarono a fondersi in una perfetta convivenza. La miniatura rappresenta per molti secoli la principale fonte per ricostruire l'arte pittorica, essendo quasi completamente perdute o  manomesse le testimonianze di affresco, pittura su tavola o su altri supporti dall'antichità fino al II millennio d.C. Inoltre i codici miniati, essendo costosissimi prodotti di lusso, erano spesso legati alla più alta committenza sia religiosa che laica, preservando traccia del gusto più raffinato di quelle epoche.
Nel linguaggio contemporaneo col termine "miniatura" non si fa più riferimento alle raffinate decorazioni che rendevano unici i manoscritti antichi e medievali. Con esso si fa invece riferimento ad oggetti di dimensioni rimpicciolite o a riproduzioni di oggetti in scala notevolmente ridotta.
Lente miniaturizzata con schermo
Questo termine ha assunto però una notevole importanza in età moderna soprattutto in ambito scientifico, dove la tendenza al rimpicciolimento di dispositivi elettronici, ottici e meccanici sembra essere diventata il futuro delle nuove tecnologie, sempre più piccole ed efficienti.







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